Una esperienza esaltante. Manuel Bastiano è tornato dall'Iran, come giurato è intervenuto al Film Festival for Young Adults
- Post 29 Ottobre 2015
La manifestazione prevede sezioni del cinema iraniano ed internazionale, sceneggiature e proiezioni speciali.
Undici premi Golden Butterfly sono stati consegnati ai vincitori della sezione internazionale. Nella sezione cinema iraniano, invece i premi sono stati 19 o meglio i Golden Butterfly oltre ad una farfalla d'argento.
“Due ragazzi lucani, Manuel Ambrogio Bastiano di anni 13, frequentante la classe III dell’Istituto Comprensivo di Pisticci e Gilda Marsicano, di anni 13 frequentante la classe III dell’Istituto Comprensivo “Semeria” di Matera hanno potuto coronare questo splendido sogno (viaggio) a conclusione del progetto “Vivere il cinema tra sogno e realta” del cine-teatro “N. Andrisani” di Nunzio Nicola Disabato con la organizzazione del G.E. che da anni porta la sua esperienza internazionale, partecipandovi fuori dall’Italia in parecchi stati del mondo”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dal cineteatro Andrisani, in cui i due giovani sono intervenuti per raccontare la loro esperienza.
“I due ragazzi – si legge nella nota - dopo aver partecipato alla 45ª edizione del G.E del 2015, sono stati scelti, oltre che per le ottime capacità critiche anche per la buona conoscenza della lingua inglese fondamentale per questa esperienza. Entusiasti per la scelta e con grande disponibilità, hanno partecipato, curiosi e motivati per quanto di nuovo avrebbero vissuto fuori dall’Italia. Il 22 settembre 2015, accompagnati dai responsabili del G.E., sono partiti da Napoli raggiungendo Istanbul in Turchia e subito dopo Teheran. I due ragazzi sono rimasti stupiti dall’ospitalità e dai rapporti con tutti gli altri coetanei provenienti da Spagna, Libano, Bangladesh, Germania, Bosnia, Danimarca, Romania, Turchia e Iran. I ragazzi hanno visionato diversi lungometraggi e cortometraggi, film d’animazione ed anche “The boy and the Word” sui tanti gravi problemi del mondo, visti con gli occhi di un bambino. Alla fine dell’attività è seguito un dibattito generale su quanto proposto e visionato.
Inoltre tutti i ragazzi partecipanti hanno visitato alcuni luoghi e città come Hamedam, nel cuore dell’antica Persia. Soddisfatti e felici per quanto visto e grati per aver partecipato a questa culturale iniziativa, col cuore pieno di emozione, i due ragazzi hanno fatto ritorno in Italia il 30 settembre 2015”.