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Sit in lavoratori Tecnoparco

“In data odierna sì tenuta un’assemblea dei lavoratori dipendenti della società Tecnoparco, coordinata dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie, per confrontarsi sulla situazione che attanaglia il  loro futuro occupazionale.
E’ emerso un quadro preoccupante per le notizie di stampa di un eventuale  blocco della materia prima che alimenta gli impianti Tecnoparco e per le ripetute azioni ingiuriose e di violenza privata subite dai lavoratori nell’esercizio della loro funzione”. E’ quanto riferito in una nota che fa riferimento a “I lavoratori Tecnoparco riuniti in assemblea”.
“I lavoratori – c’è scritto nel suo seguito - ripongono estrema fiducia nelle Istituzioni Regionali e negli Enti Preposti alla vigilanza ambientale e sanitaria, come altrettanta nel lavoro della Prefettura di Matera affinché garantisca la libera circolazione delle materie prime e dei prodotti finiti sulle arterie di collegamento dell’area industriale di Pisticci Scalo e Ferrandina. Non protestiamo contro le Istituzioni Regionali e Comunali, non ci contrapponiamo a nessuno, chiediamo solo di poter lavorare sapendo di farlo senza ammalarci. Alla nostra salute ci pensiamo noi benissimo.
Nella mattina di domani 8 luglio 2014 saremo a Matera in SIT-IN sotto il Palazzo della Prefettura, per chiederLe di essere ricevuti, per meglio rappresentare quanto sopra descritto.
L’area Industriale della Valbasento vive un equilibrio precario, le tensioni prodotte ad una  fabbrica determinano sicuri problemi alle altre.  L’effetto domino è un rischio concreto che i lavoratori di Tecnoparco sentono tutto e non vorrebbero essere loro  a determinare”.