Alla posizione del consigliere regionale Idv, Nicola Benedetto, in merito al bonus carburanti, risponde la rediviva sezione del Pdl di Pisticci e Marconia., con un comunicato firmato dal coordinamento e diffuso dal coordinatore cittadino Michele Forte.
“A proposito del bonus carburanti, e, più in generale, delle royalties petrolifere – c’è scritto - , precisiamo quanto segue: il Senatore Cosimo Latronico, come si evince da apposito comunicato stampa pubblicato su www.pdlbasilicata.it, ha esortato il Presidente De Filippo e la Giunta Regionale di Basilicata a costituirsi “in giudizio innanzi al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR del Lazio che vorrebbe mettere in discussione il diritto di oltre 300 mila lucani che hanno chiesto ed ottenuto la carta carburante per usufruire del tre per cento delle royalties annualmente ricavate dalle estrazioni petrolifere”. Il bonus carburanti, richiesto ed ottenuto da oltre 300 mila lucani, è a carico delle compagnie petrolifere ed è in aggiunta a quanto era stato con esse precedentemente pattuito. Esso, inoltre, ha rappresentato il primo passo versa una ricaduta diretta dei benefici nei confronti dei cittadini, superando, quindi, le ben note logiche di spartizione di fondi. Senz’altro si possono trovare, con la collaborazione di tutti, sistemi migliori per far ricadere sui cittadini sempre maggiori benefici legati alle estrazioni petrolifere e i nostri parlamentari di riferimento si stanno attivando per questo. Ne è la riprova la recente approvazione dell’art. 16 del cosiddetto Decreto Liberalizzazioni, articolo che prevede una rilevantissima ricaduta economica sui territori oggetto di estrazione petrolifera. E’ necessaria la massima concentrazione di forze, affinché venga emanato quanto prima il previsto Decreto Ministeriale attuativo e venga definita la percentuale più alta possibile a favore delle regioni interessate. Dopo, sarà necessario vigilare sulla gestione delle ingenti somme che dovrebbero pervenire nelle casse regionali e ciò affinché: le estrazioni vengano effettuate con il massimo rispetto dell’ambiente e della salute; i cittadini siano correttamente informati su eventuali situazioni di inquinamento e sulle strategie messe in atto per le bonifiche; le somme vengano utilizzate per creare una economia alternativa a quella petrolifera in modo che, esauriti i giacimenti, rimangano i benefici economici anche per le generazioni future”.
