"Sveglia PD". Lista Civica Italiana chiede rispetto volontà popolare referendum sull'acqua pubblica
- Post 12 Luglio 2013
Per Lista Civica Italiana “è già immorale e ingiusto che a distanza di due anni i governi non abbiano ancora legiferato per dare seguito alla volontà popolare che si era espressa in maniera inequivocabile contro la privatizzazione del sistema, ma è tanto più avvilente constatare che, nonostante le “larghe intese” e la composizione particolare del Governo Letta, il gruppo interparlamentare non avrà una vita facile per raggiungere l'obiettivo. Innanzitutto perché la maggioranza è composta in larga misura da forze politiche che erano contrarie all'abrogazione della privatizzazione e poi perché il gruppo interparlamentare in questione è formato da Sinistra Ecologia Libertà e Movimento 5 Stelle che sono di minoranza, con l'aggiunta di soli quindici parlamentari del Partito Democratico che fa parte della maggioranza. Tutto ciò è l'ennesimo esempio della schizofrenia in cui versa il PD, che non riesce a darsi una linea comune: si pensi alla presa di posizione ambigua sugli aerei da combattimento F35, alla spaccatura sul No Tav, che per alcuni amministratori, tenacemente contrari all'infrastruttura, ha significato l'espulsione dal partito stesso”.
Non è la prima volta che accade, certo, e in passato abbiamo assistito a comportamenti pure peggiori, che hanno ignorato, quando non ribaltato, ciò che i cittadini avevano deciso. E' davvero tempo di cambiare le cose: occorre ridare credibilità alla politica e ricostruire il senso di cittadinanza. E ciò può avvenire solo se al centro della politica si torna a mettere il bene dei cittadini e se i cittadini prendono coscienza dei loro diritti diventando artefici e protagonisti della loro democrazia“.
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