Traffico dei rifiuti, il Comune si costituirà parte civile
- Post 02 Aprile 2016
Tra i terminali di quei rifiuti, com’è noto, vi è l’impianto di depurazione di Tecnoparco S.p.A. di Pisticci Scalo.
“Sulla materia è corposa la corrispondenza tra Comune di Pisticci e i vari Uffici interessati, adesso si scopre che è avvenuta, ad opera di un organizzazione mafiosa organizzata su base imprenditoriale, la falsificazione dei codici che ha comportato un risparmio notevole dei costi di smaltimento a dispetto delle continue richieste di utilizzo delle migliori tecnologie nell’intera filiera del petrolio”. - dice il Sindaco Di Trani - “numerosi sono stati i tavoli tecnici dove, sistematicamente, si tendeva a minimizzare la gravità di ciò che accadeva, ma non siamo qui a dire che noi avevamo ragione perché oggi prevale la preoccupazione per i danni provocati dall’illecito traffico di rifiuti ai cittadini tutti, ai lavoratori della Valbasento, all’ambiente e all’economia dell’intera area geografica” - e annuncia - “il Comune di Pisticci si costituirà parte civile per tutelare i cittadini da chi si è reso responsabile della devastazione del territorio. Non abbiamo mai abbassato la guardia e in questa brutta vicenda continueremo a difendere il territorio dagli attacchi scellerati”. Il Sindaco ha poi rivolto il suo pensiero ai lavoratori degli stabilimenti posti sotto sequestro che vivono momenti di incertezza: “Esprimo vicinanza e solidarietà ai lavoratori, vittime della dabbenaggine di chi ha posto il profitto davanti a ogni altra cosa. Noi saremo sempre al fianco dei lavoratori e li sosterremo in ogni momento”.
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