Percolato dall'ex discarica. Grieco: "Parametri nella norma. Siamo attenti"
- Post 04 Marzo 2014
“Bisogna, purtroppo, fare i conti con i notevoli fenomeni atmosferici che abbiamo avuto e che certamente hanno determinato alcuni disservizi. In merito a Feroleto – ha spiegato Grieco – oltre ad essere intervenuti su chiamata dei cittadini, c’è un monitoraggio costante e continuo: nostri tecnici sono stati sul posto di recente per verificare la situazione. Le criticità segnalate sono state determinate dalle due alluvioni (di ottobre e dicembre, ndr) che, oltretutto, non hanno consentito l’accesso dei mezzi per aspirare il liquido dalla vasca di cui parlano i cittadini. Proprio la settimana scorsa, invece, è stato creato un passaggio ad hoc per dare la possibilità ai mezzi di effettuare i prelievi del percolato che poi sarà smaltito a Tecnoparco. L’operazione dovrebbe avvenire la prossima settimana”, ha assicurato l’assessore all’Ambiente.
“C’è tutto l’interesse a mantenere l’efficienza della discarica chiusa”. Sulla presunta tossicità del liquidi che si compone in occasione delle piogge, poi, Grieco ha ricordato: “Periodicamente vengono effettuati dei prelievi da parte di laboratori accreditati che certificano la conformità ai parametri di legge di questo liquido che, impropriamente, definiamo percolato: tutti i risultati attestano che i parametri di questi liquidi sono al di sotto dei limiti di legge. Pertanto, si tratta di un eccesso di acque che confluiscono in questa discarica e che, per una sorta di effetto di tracimamento, fuoriescono. Sono, però, acque piovane, meteoriche, e non di un vero e proprio percolato. In ogni caso, percolato o meno, si tratta di acque che vengono prelevate e bonificate. Questo trattamento è stato fatto già l’anno scorso e sarà fatto anche quest’anno. Inoltre, è nostra buona abitudine prelevare campioni di quest’acqua che viene poi analizzata”.
Piero Miolla
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno
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