02Maggio2024

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Rifiuti urbani, c'è il bando: gestore unico esterno e raccolta porta a porta

A Pisticci è tempo di attuare la tanto agognata transizione ad un modello virtuoso ed irrinunciabile di gestione integrata dei rifiuti. E’ stato pubblicato, infatti, il bando di 10 milioni di euro in 5 anni per gestire i servizi di igiene urbana su tutto il territorio comunale. Vengono così introdotti diversi elementi di novità rispetto all’attuale sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Sono principalmente tre le direttrici che determineranno un radicale mutamento nel settore. La gestione dei rifiuti comuni, innanzitutto, passerà nelle mani di un unico soggetto, al quale verrà affidata l’intera filiera dei servizi di igiene urbana. Oggi, invece, sono differenti gli operatori coinvolti. Basti pensare che la raccolta dei rifiuti solidi urbani fa capo, in parte al Comune di Pisticci ed in parte ad un privato, quella dei rifiuti speciali compete ad una ditta esterna, quella della differenziata ad un’altra ditta.
La seconda novità riguarda, pertanto, la totale esternalizzazione dell’attività di raccolta r.s.u. Il Comune non impiegherà più suo personale, lo impongono ragioni di bilancio e difficoltà a garantire un numero adeguato di risorse umane, anche per il persistente blocco delle assunzioni.
Il terzo elemento di rilievo è la transizione al sistema di raccolta differenziata porta a porta. Un punto cardine di quel cambiamento più volte annunciato dall’amministrazione comunale come irrinunciabile non solo per preservare le disponibilità sempre più esigue delle discariche di rifiuti, ma anche per centrare gli obiettivi imposti dalla legge. Su questo particolare aspetto hanno insistito tantissimo l’assessore comunale all’ambiente, Pasquale Domenico Grieco e lo stesso sindaco Di Trani. In origine si pensava di poter chiudere la partita in tempi molto più rapidi. Il passaggio alla raccolta differenziata spinta era stato in un primo momento annunciato a gennaio 2013 entro i 6-8 mesi successivi e poi nello scorso autunno come obiettivo da centrare entro gennaio 2014.
Intrapreso dal 2012 il primo step della transizione, ovvero la fase di comunicazione, sensibilizzazione e formazione gravitata intorno al progetto di Pisticci Zero Rifiuti, adesso sono finalmente maturi i tempi per compiere il passo decisivo verso quel sistema che, nelle previsioni, dovrà far lievitare le percentuali di raccolta differenziata con obiettivo quel famoso 65% indicato dalla comunità europea. Si tratta di un valore ancora distante rispetto ai numeri attuali, che peraltro scontano una certa difficoltà ad essere rendicontati anche per la frammentazione del sistema e che, comunque, come orientamento generale dovrebbero aggirarsi intorno al 20%.
Per partecipare al bando c’è tempo fino al 18 giugno 2014. Tutta la documentazione è stata resa disponibile sul sito istituzionale www.comune.pisticci.mt.it. In linea generale il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere a:  raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani; spazzamento delle sedi stradali nelle zone abitate; lavaggio dei cassonetti; ritiro dei rifiuti nelle aree dei mercati con conseguente lavaggio delle aree utilizzate a tale scopo; lavaggio e diserbo stradale nelle aree pubbliche; pulizia cunette e canali di scolo dei centri abitati:  Il nuovo gestore si occuperà, inoltre, del recupero del materiale ferroso e di altri tipi di ingombranti da smaltire nel centro di raccolta RAEE di Feroleto, nonché della disinfestazione e dell’innaffiamento.
In relazione alla raccolta differenziata si fa con particolare riferimento alla metodologia “porta a porta” in tutti i centri abitati del territorio di Pisticci compresa la zona costiera. La raccolta riguarderà i rifiuti domestici (frazione umida), il secco recuperabile ovvero carta, cartone plastica, lattine, vetro, metalli e barattoli, frazione secca residua non recuperabile, rifiuti vegetali, rifiuti ingombranti (a chiamata) congiuntamente allo svuotamento delle isole ecologiche. Fra i servizi supplementari vi è anche la custodia e la pulizia dei bagni pubblici di tutto il territorio, compresa la zona lidi nel periodo estivo.
Attraverso le prescrizioni ed i servizi del bando il Comune di Pisticci punta ad attuare un radicale cambiamento nella gestione dei suoi rifiuti con la prospettiva di attuare finalmente un sistema integrato, virtuoso e più durevole.

Roberto D'Alessandro
pubblicato su Il Quotidiano della Basilicata