Rifiuti urbani a Pisticci, 'tolleranza zero' su conferimenti fuori legge e discariche abusive
- Post 28 Maggio 2015
In vista della bella stagione e nella prospettiva di favorire la transizione al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, saranno intensificati i controlli relativamente a disposizioni già in vigore da tempo.
Il riferimento è innanzitutto ai contenuti dell’ordinanza sindacale 107/2007 che disciplina le modalità di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Giova ribadire a tal proposito che un regime di raccolta differenziata già esiste e prevede che il secco non riciclabile ed umido vada nei comuni cassonetti con un orario di conferimento dalle ore 19.00 alle ore 8.00 del giorno seguente, escluso il sabato. Carta e cartone vanno nei contenitori bianchi; vetro e lattine nelle campane verdi; la plastica in quelle gialle. I farmaci scaduti nei contenitori presenti presso le farmacie; le pile esauste negli appositi contenitori ospitati in alcune attività commerciali. Le batterie delle auto vanno riportate ai rivenditori così come gli pneumatici. I calcinacci ed i materiali di demolizione non sono rifiuti domestici e non vanno scaricati abusivamente. Quella delle discariche illegali resta purtroppo una piaga diffusa sul territorio comunale soprattutto a ridosso dei centri abitati o nei luoghi di campagna più isolati. In casi del genere è bene ricordare che i proprietari degli spazi privati utilizzati impropriamente come discarica sono ritenuti responsabili in solido con gli autori del conferimento e sono obbligati allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dei luoghi.
Per la raccolta degli ingombranti è sempre in vigore il servizio di raccolta a domicilio chiamando l’apposito numero verde (800.615.622). Va precisato che in caso di acquisto di nuovi elettrodomestici, quelli sostituiti vanno consegnati al rivenditore presso il quale si perfeziona l’acquisto, senza oneri aggiuntivi.
I rifiuti, infine, seppur sigillati, non possono essere lasciati ai lati dei cassonetti anche quando questi siano pieni.
“Il Comune deve fare il suo dovere e su questo non c'è alcun dubbio”, spiega l’assessore Francesca Leone, che prosegue: “Continuerò ad essere operativa su questo aspetto a costo di risultare assillante. Ma come cittadini dobbiamo fare la nostra parte. Le sanzioni vanno di pari passo con l'educazione e il rispetto. Come pisticcesi dobbiamo provare a difendere ciò che è nostro e farci promotori di buone pratiche”.
La crescita della coscienza del cittadino in questo settore è una sfida di lungo corso. I percorsi culturali intrapresi finora hanno giustamente riguardato le giovani generazioni, ma nella gestione del presente resta la consapevolezza che, ancora troppo spesso, la comunità è restia a svolgere un ruolo più attivo e responsabile. Di fronte a questa consapevolezza, allora, non resta che “intensificare i controlli sulle modalità di conferimento dei rifiuti e sul loro abbandono, nonché i controlli sulle discariche abusive nel territorio comunale”, come ha tenuto a ribadire l’assessore Francesca Leone.
Quel che va evitato, un po’ come nel caso dei parcheggi selvaggi, è l’intervento spot sull’onda del momento, con tanto di modifica solo momentanea delle abitudini sanzionatorie.
La repressione, infatti, può essere funzionale ad un percorso educativo e di crescita della collettività solo se esercitata in maniera uniforme e costante. Diversamente si rischia che il cittadino, maturando il convincimento di una istituzione poco credibile, continui ad attuare comportamenti sbagliati e dannosi, certo che, dopo la sfuriata di qualche giorno, tutto tornerà come prima.
Roberto D'Alessandro
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