13Maggio2024

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Persone scomparse nel nulla. Non c'è solo Karina. Tre casi pisticcesi irrisolti

Si parla tanto in questo periodo della donna di Marconia scomparsa ormai da alcuni mesi. La cosa fa subito venire in mente la vicenda dei tre anziani del posto spariti, nel giro di una decina d’anni, senza lasciare traccia. Era la sera  del 5 settembre 1991  quando un’anziana donna, Vincenzina Rosano, partecipò alla processione in onore della Madonna di Viggiano a Pisticci centro. Al termine del rito, avrebbe dovuto far ritorno a casa, dove purtroppo non giunse mai. Il mancato rientro mise in allarme i familiari che con l’aiuto di amici la cercarono per tutta la notte. Contraddittorie testimonianze registrarono la sua presenza un’ora dopo la processione nei pressi della sua abitazione, ma anche nelle vicinanze di una chiesa. Più o meno alla stessa ora, altri asserirono di averla notata a via Loreto e altri ancora a Piazza S.Rocco. Uno spiegamento di volontari e forze dell’ordine si mobilitò alla sua ricerca. Il territorio fu setacciato cercando attentamente nei calanchi e nel Cimitero nelle cui vicinanze altri testimoni asserivano di averla notata quella sera. Tutto vano come vani furono altri tentativi nei vicini ospedali dove si erano estese le ricerche. Zia Vincenzina era proprio svanita nel nulla. Un giallo in piena regola che di li a poco interessò anche la trasmissione “Chi l’ha visto”. La scomparsa della Rosano aveva seguito di qualche tempo quello di un altro anziano, tale Giuseppe D’Onofrio, conosciuto come signor “Bongiorno”, del quale non  si era saputo più nulla dopo che l’uomo si era allontanato dalla sua casa di campagna. Le misteriose scomparse di anziani del posto registrarono un altro fatto clamoroso, protagonista Domenico Lopatriello, 81 anni, ospite della casa di riposo Trifoglio Saggese di Ferrandina, uscito la mattina del 1° dicembre 1998 dalla struttura che lo ospitava, per non farvi più ritorno. Anche  in questo caso un vasto spiegamento di forze setacciò campi e zone impervie intorno alla città senza che fosse emerso alcun segnale per il suo ritrovamento. Alle ricerche presenti anche i nipoti Maddalena e Leonardo Leone che batterono in lungo e largo l’agro del comune spingendosi fino ai confini con Stigliano, Craco e S.Mauro.“L’avevamo incontrato solo pochi giorni prima - ci raccontarono i nipoti - e con noi aveva scherzato parecchio, esprimendo il desiderio di attraversare i calanchi a piedi per fare una capatina a Pisticci. Poi la notizia della sua scomparsa e l’affannosa ricerca, senza approdare a nulla”. Solo qualche anno dopo, uno spiraglio sembrò aprirsi sul suo ritrovamento. Da una trasmissione televisiva, qualcuno ritenne di aver riconosciuto l’anziano in una casa di riposo di una città campana. Accurate le ricerche, ma quel signore risultò non essere il pisticcese scomparso. Ovviamente i casi ricordati non hanno nulla in comune, se non l’età avanzata. Null’altro, ma una sola domanda: possono tante persone sparire improvvisamente senza lasciare traccia? E’quello che ancora si chiede a distanza di anni la gente di Pisticci. Senza ottenere risposta. Il mistero continua.

Michele Selvaggi