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Oltre un anno senza Karina: la donna messicana sembra scomparsa nel nulla

E' passato più di un anno dalla scomparsa di Karina Cruz ma sembra che anche il 2014 sia destinato a chiudersi senza alcuna novità sostanziale sul caso della donna di origine messicana residente a Marconia, che fece perdere le sue tracce nel settembre 2013, caso del quale si occupò anche la nota trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?'.
I fatti risalgono precisamente ad un sabato mattina quando Karina, dopo aver preparato la colazione ai figli che si apprestavano ad andare a scuola, avrebbe dovuto recarsi al supermercato, dove nessuno però ricorda di averla vista. Secondo il racconto del marito, passò anche dalla suocera, ma poi a casa non fece più ritorno. I carabinieri avviarono le indagini subito dopo la denuncia di scomparsa effettuata dal marito, peraltro avvenuta con qualche giorno di ritardo, attivando tutte le procedure di segnalazione agli altri organi di polizia ed iniziando, nel frattempo, le attività di ricerca che, nel mese successivo, vennero condotte anche con l'ausilio di unità cinofile.
La perlustrazione dell'area che va da località "Cicimone" fino al bivio per la Sponda Destra del Basento, però, non diede risultati, così come a nulla condussero i rilievi dei Carabinieri del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) che, a poche settimane dall'accaduto, fecero un sopralluogo nell'abitazione della donna, destando non poche curiosità. Un atto dovuto lo definirono allora gli inquirenti, al pari delle indagini per sequestro di persona avviate a carico del marito Michele D'Onofrio perché, come riferì il suo avvocato Rocco Fuina, "allo stato è l'unica persona che era in compagnia della signora Karina al momento della scomparsa". Non dovute, ma dettate da un diffuso sentimento di solidarietà e speranza nella comunità pisticcese che aveva accolto Karina, sono state invece le due fiaccolate organizzate ad un mese dalla sua scomparsa e a febbraio dell'anno successivo, durante le quali un folto corteo illuminato e silenzioso partito da Piazza Elettra ha raggiunto l'abitazione dove la donna abitava insieme al marito e ai loro due figli, in via San Giovanni Bosco. In prima fila, naturalmente, le sue amiche Sandra Tabken e Loredana Florio. Le due sono anche state intervistate davanti alle telecamere della storica trasmissione di Rai 3, che non sono state le uniche ad accendersi sul caso Karina. A dicembre, anche La Vita in Diretta, in collegamento con Piazza Elettra, raccontò la storia della quarantenne messicana inspiegabilmente scomparsa a settembre. Pochi mesi dopo, a marzo 2014, anche la stampa d'oltreoceano ne diede notizia, a partire da Univision, seguitissima rete televisiva statunitense in lingua spagnola, che riferì anche dell'interessamento da parte del console del Messico a Roma, Luis Fernando Alva.
Nello stesso mese, intanto, emergeva un'altra novità, l'iscrizione nel registro degli indagati per sequestro di persona di Michele Montemurro che, come spiegò il suo avvocato Amedeo Cataldo, comparirebbe in "alcuni sms intercorsi con la signora Karina Cruz". Tant'è che, insieme a D'Onofrio, il quarantacinquenne di Marconia fu convocato nella sede dei Ris dei Carabinieri a Roma, per accertamenti non ripetibili su supporti telefonici ed informatici: in pratica i Ris, su richiesta del Pubblico Ministero di Matera, Salvatore Colella, hanno esaminato i cellulari dei due indagati, senza ipotizzare, però, il concorso tra di loro.
Da allora, il silenzio continua ad avvolgere il caso di Karina Kruz.

Marika Iannuzziello