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L'incoerenza coerente e il premio a Nicola Benedetto

Nelle trattative per la formazione degli schieramenti e delle liste propedeutiche alla recente tornata elettorale pisticcese, Nicola Benedetto già Italia dei Valori-Idv-e poi CD-Centro Democratico, è passato freneticamente da un tavolo all'altro cercando di posizionarsi in maniera strategica lì dove la possibilità di un vantaggio politico potesse arrivare in maniera più diretta.
Per la verità, in buona compagnia in questa strategia.
Dopo lungo peregrinare sue pedine tattiche approdano nello schieramento di Centro Destra con la lista "Idea" facente riferimento al sen.Quagliariello già alfaniano del Nuoco Centro Destra e ancor prima del Pdl. Ma Benedetto, uomo formalmente di sinistra e come tale eletto nel 2010 con Idv e nell'attuale legislatura regionale con il Centro Democratico, con un'esperienza da assessore regionale all'agricoltura tra l'aprile e il dicembre 2013, perché di recente si agitava tanto?
Certo, il candidato sindaco Michele Leone di Paese Unico comunque ha imbarcato tra i suoi sostenitori la capolista Florio ritenendo che l'appoggio di Benedetto potesse rivelarsi molto consistente e determinante, aspettativa delusa, e se non fosse stato per il risultato della stessa Florio, l'esito è stato molto modesto e, comunque, al di sotto delle previsioni e delle aspettative della vigilia.
La recente nomina di Benedetto alla carica di assessore regionale con delega alle infrastrutture e alla mobilità da parte del governatore Pittella finalmente svela il motivo di tanto suo movimentismo frenetico alla vigilia della competizione elettorale, fino all'ultimo istante utile: alzare il tiro e l'appeal politico su Pittella che alla fine lo ha premiato a dimostrazione che, a volte, il gioco dell'incoerenza coerente premia gli audaci.

Antonio Lapadula