06Maggio2024

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Pietro Moro completa la Marathon Avis. Grande festa in Piazza Elettra per il runner lucano

Un'impresa sportiva senza precedenti quella realizzata da Pietro Moro: il runner pisticcese, infatti, ha completato le due settimane di corsa in giro per le strade lucane, compiendo ben 500 km all'insegna del sociale e della promozione delle donazioni di sangue con Avis. Un percorso tortuoso e duro nelle strade di Basilicata,con ventitre paese coinvolti e tante comunità in festa al passaggio dell'atleta lucano. Il corridore di Marconia, partito due settimane fa proprio da Piazza Elettra, questa mattina vi ha fatto ritorno, coronando un grande progetto sportivo che ha trovato nell'affetto e nella stima dei suoi concittadini un degno epilogo. Presente sul traguardo dell'ultimo chilometro di questa grande impresa anche la vice presidente di Avis Basilicata Nicoletta Boccarelli che ha ringraziato Moro per la sua grande determinazione nel promuovere in giro per la Regione l'importanza delle donazioni: "Voglio iniziare ringraziando Pietro per questa bellissima emozione che oggi ci ha regalato e un grazie speciale anche alla sezione comunale di Marconia dedicata ad Arcangelo Barbetta che ha promosso l'idea di questo fantastico ragazzo. Questo progetto è nuovo per Avis e noi, con entusiasmo irrefrenabile, l'abbiamo promosso in questi mesi: Pietro ha sposato la nostra causa attraverso lo sport e noi non possiamo che essere felici per la missione compiuta".
Ringraziamenti sono giunti anche dal presidente della sezione Avis di Marconia Rocco Corrado: "Pietro ha portato in giro per la Basilicata il nostro messaggio: donare una parte di noi per chi ne ha bisogno senza alcuna distinzione di sesso, razza e colore della pelle. Pietro ha incarnato meravigliosamente i nostri principi donando parte della sua passione e della sua vita per promuovere i valori di AVIS e dello sport". Un raggiante Pietro Moro ha poi ripercorso davanti ai suoi tifosi queste lunghe giornate immerso nel verde lucano, con 500 chilometri nelle gambe e l'entusiasmo contagioso dei vari supporter che non l'hanno lasciato mai solo: "E' davvero emozionante essere in questa piazza dopo aver completato un cammino che mi ha permesso di conoscere persone fantastiche e capaci di incoraggiarmi in questi 500 km percorsi. Attraverso questa Marathon ho voluto portare in alto il nome di Avis e trasmettere l'importanza della donazione di sangue nel nostro territorio unendo la mia passione per la corsa con questa realtà associativa che ha bisogno di sostegno. E' solo grazie alle donazioni che oggi possiamo salvare vite umane. Questa mia iniziativa è nata quasi per gioco, ma ben presto è diventata una Marathon Avis: non è stato facile, vista la distanza e gli impegni lavorativi oltre che i duri allenamenti fisici per arrivare preparato a questo importante appuntamento - continua Moro - Oggi posso dire di avercela fatta. Ringrazio innanzitutto l'associazione 'Emanuele Angelone' e, in particolar modo Antonella Malvasi e Massimo Cisterna, i primi a venire a conoscenza di questo mio progetto e a sostenermi nella sua realizzazione. Ringrazio il presidente di Avis Basilicata Rocco De Asmundis e la sua vice per aver patrocinato l'iniziativa insieme alle varie sezioni lucane che mi hanno dato grande carica ad ogni mio passaggio. Il percorso è stato arduo e costellato di salite e discese, di dislivelli di centinaia di metri che spesso mi hanno tolto il respiro: tuttavia, a fine giornata, i sorrisi della gente mi ricaricavano di energie che perdevo nel percorso. Grazie a chi mi ha ospitato e, naturalmente, grazie alla sezione della mia Marconia".

In questa fantastica impresa sportiva e sociale Pietro Moro non è stato solo: ad affiancarlo, infatti, uno staff preparatissimo che ha curato tutto nei minimi dettagli. Un ruolo importante in questo progetto l'ha avuto il preparatore atletico Daniele Zerini, mentre Maria Teresa Nivuori è stata la nutrizionista del runner jonico. La parte social è stata curata da Francesco Camardi, webmaster del sito internet www.pietromoro.it, mentre Giuseppe Laurenzano è stato l'autista di queste indimenticabili giornate in giro per la Lucania. Importanti i consigli del fisioterapista Francesco Latanza e della collaboratrice Giusi Giorgio, un grazie speciale Moro l'ha voluto dedicare al fratello Alessandro che ha seguito la Marathon in prima persona ed è stato un grande motivatore nei momenti più difficili di questa avventura tutta lucana ricca di solidarietà, sport e vita.

Andrea Cignarale