27Aprile2024

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Derby all'insegna della sportività: vince il Pisticci - Le gare di calcio a 5

Nella quinta giornata del campionato di calcio a 5 serie C2 maschile, in quel di un gremitissimo pala Olimpia è andato in scena il derby cittadino tra la Pol C.S. Pisticci e la compagine di Pisticci Scalo del San Giuseppe Lavoratore. Partita vibrante, avvincente, mai violenta; una di quelle partite che fanno bene allo sport e che fanno conciliare con il mondo del pallone.
Bellissima l’iniziativa pre-gara che ha visto le due compagini iniziare la partita dopo aver posato a centrocampo un paio di scarpe rosse a voler sottolineare un pensiero volto a tutte le donne vittime di femminicidio. Un plauso ad entrambi i team.
La partita inizia decisamente a ritmi frenetici con le due squadre che non vogliono fare brutta figura in una cornice fuori dal comune. Mentre gli “Ultras Pistoikos” incitano a ritmo di tamburo i gialloble del Pisticci, le azioni si susseguono, i portieri si esaltano e i calciatori non si risparmiano. Dopo una decina di minuti sono i gialloble di mister Benedetto a surclassare i “cugini” guidati da mister Giorgini. Pian piano il dominio territoriale diventa anche supremazia in termini di gol tant’è che la prima frazione termina sul risultato di 6 a 1 in favore della Pol C.S Pisticci.
Il secondo tempo non vive delle stesse emozioni del primo sebbene la gara resti gradevole. Con i “Pistoikos” sempre più rumorosi, è il S. Giuseppe a tenere il pallino del gioco e ad affacciarsi più volte dalle parti del portiere Sergio sempre attento e concentrato.
Dal canto suo Di Stefano, l’estremo del Pisticci Scalo non è da meno; è proprio lui infatti ad evitare un passivo probabilmente troppo ingeneroso. Gli ospiti del S. Giuseppe realizzano un gol e cercano di rifarsi sotto, ma nel momento di maggiore spinta subiscono ancora abbandonando ogni ambizione nonostante una nuova segnatura che chiude la partita sul 7 a 3 in favore dei padroni di casa.
A fine gara gli abbracci tra i componenti delle due squadre chiudono una bellissima giornata di sport.
Negli spogliatoi mister Giorgini elogia, nonostante la sconfitta, i suoi ragazzi. Per lui le svariate assenze e il fatto di aver giocato difronte ad un pubblico così numeroso hanno fatto la differenza. Giorgini conclude dicendo che una tranquilla salvezza resta l’obiettivo primario della stagione che si potrà raggiungere lavorando ancora molto.
Non dello stesso umore mister Benedetto che non ha gradito a suo dire un secondo tempo decisamente sotto tono. Per il mister infatti non si può “regalare” un tempo agli avversari. Conclude dicendo che anche se vorrebbe vincerle tutte da qui alla fine c’è moltissimo da lavorare per migliorare e tentare la scalata alla vetta della classifica.
Classifica ancora deficitaria per entrambe le squadre: dopo cinque gare il Pisticci si porta a sei punti, mentre il Pisticci Scalo resta fermo a quota tre. Dando uno sguardo ai tabellini in gol per il Pisticci sono andati due volte Rocco D’Onofrio, Cosmiano D’Onofrio e Albano e una volta Di Trani; per lo Scalo a segno due volte Dibiase e una volta il giovane di belle speranze Vincenzo D’Onofrio.

Bernalda Futsal da batticuore, vittoria sfiorata contro il Futura - Si chiude sul punteggio di parità il match epico disputato dal Rasulo Edilizia Bernalda e dalla Polisportiva Futura: al termine di quaranta minuti di grande intensità, le due squadre si dividono la posta in palio davanti ad un pubblico travolgente accorso in buon numero al PalaCampagna per sostenere la compagine di casa, inguardabile e sfilacciata nel primo tempo, battagliera e affamata nella ripresa.
Il Bernalda offre la una prestazione dai due volti e sfiora una vittoria che sarebbe stata un'autentica impresa per il team di Masiello, sotto di 5-1 nei primi dieci minuti di match e capace di ribaltare il parziale nella seconda frazione. La partita non inizia nel migliore dei modi per il direttore di gara Antonella Maglietta di Bari che, al 1'26'' decreta un calcio di punizione di seconda per infrazione del portiere De Brasi: in realtà il numero 13 rossoblù prima di ricevere il retropassaggio aveva effettuato una parata e quindi l'errore dell'arbitro appare grossolano ed eccessivo per i padroni di casa che capitolano sullo schema finalizzato da Votano. Gli ospiti, in campo con la maglia del Catanzaro per omaggiare la storica compagine giallorossa ritiratasi dal campionato di Serie A2, approfittano del calo dei padroni di casa e si portano sul 3-0 grazie alle marcature di Ecelestini e del carioca Gill.
I padroni di casa non demordono e riaprono il match con il guizzo di Da Costa, bravo ad insaccare su palla rubata da un compagno. I reggini non si scompongono e aumentano il parziale grazie alle marcature del duo Gil-Ecelestini, giocatori di categoria superiore per qualità e prestanza fisica. Il Bernalda ci mette il cuore e, nei minuti finale di una prima frazione da dimenticare, trova il punto della speranza con l'indomabile Margarita che fa secco il portiere con un tiro da fuori area. Il secondo tempo è tutta un'altra musica: i padroni in casa scendono in campo con piglio diverso e accorciano le distanze dopo un minuto con il gol di Da Costa che ribatte un penalty intercettato dall'estremo difensore avversario.
La rimonta sembra possibile e l'arena bernaldese si esalta al 7'32'' con la fuga di Margarita che si libera di due avversari e serve il liberissimo pivot brasiliano: facile il tap-in del numero 6 e folla impazzita per la prodezza di Margarita. Il Bernalda comanda le ostilità e al 9'01' ancora Da Costa batte Aquilino sfruttando un'incertezza della retroguardia ospite. Il PalaCampagna esplode e il pubblico si dimostra sesto uomo in campo: non passano che pochi secondi e Sarubbi si inventa il gol del sorpasso con una micidiale rasoiata che incoccia sui due pali e beffa il portiere. Il laterale jonico firma così la sua prima marcatura in un campionato nazionale, mentre la Futura sembra cedere di schianto alla determinazione dei padroni di casa. I rossoblù dominano la partita, ma all'11' si fanno raggiungere da Votano che sfrutta un'incertezza di Caruso in impostazione per sorprendere De Brasi sul primo palo. I padroni di casa provano a ricostruire il vantaggio e sfruttano appieno la superiorità numerica (fallaccio di Gill) per tornare avanti: stavolta è Gallitelli a battere l'incerto Aquilino per il gol che vale il secondo vantaggio bernaldese.
Mister Romeo schiera il quinto uomo e la compagine ospite pareggia a due minuti dalla conclusione delle ostilità con il solito Ecelestini, mentre nel finale il Bernalda si divora due chance clamorose con Margarita e De Brasi. Prima della sirena, poi, il tiro disperato di Montes dalla sua metà campo, la sfera sibila il montante e si spegne sul fondo.
Al triplice fischio dei due direttori di gara, il pubblico tributa i giusti applausi alle due compagini, capaci di regalare una grande spettacolo: i lucani conquistano un punto contro un avversario di grande livello, in attesa dei rinforzi che potrebbero permettere la svolta decisiva in una stagione finora davvero sfortunata.