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Il 30 aprile è scaduta la proroga dell'affidamento del servizio del centro diurno per minori nel Comune di Pisticci.
Con una nota stampa, lista dei cittadini, forum democratico e lista Di Trani Sindaco, comunicano quanto segue:
“Il Consiglio comunale fiume tenutosi lunedì scorso ha evidenziato i limiti dell'azione amministrativa della maggioranza del Sindaco Albano.
Le richieste della minoranza sui tempi del nuovo bando di igiene urbana, sulla riapertura del multipiano e della piscina, sugli interventi di riparazione della viabilità urbana e rurale non hanno trovato risposte concrete.
Nessuna rassicurazioni sull'aumento della TARI, né tantomeno sui tempi precisi di riapertura del centro per l'impiego a Pisticci Scalo.
La parola d'ordine dell'amministrazione Albano è la declinazione al condizionale delle risposte con evidente incertezza ed imbarazzo rispetto alle questioni sollevate.
Il bilancio di previsione rimane un oggetto misterioso così come il documento unico programmatico e il piano triennale del fabbisogno del personale.
Ad oggi l'unico dato oggettivamente riscontrabile è il mancato rispetto delle linee programmatiche adottate e del programma elettorale con il quale la maggioranza si è presentata ai cittadini.
Alle promesse non sono seguiti i fatti ed è sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono in cui versa il paese.
L'esclusione dalla partecipazione al bando regionale di finanziamento per la riqualificazione della piscina, il grave stato in cui versa l'ufficio del Giudice di Pace di Pisticci, la mancata adozione di un piano di mobilità urbana determinano gravi preoccupazioni che meritano un maggiore impegno da parte del sindaco Albano e della sua maggioranza.
Come minoranza consiliare continueremo a sollecitare il Sindaco Albano a determinarsi concretamente nell'affrontare la situazione ambientale che da anni interessa la Valbasento e ribadiamo la nostra disponibilità a mettere in campo azioni forti per ottenere risposte serie dalla Regione Basilicata e dalle istituzioni responsabili della tutela della salute dei cittadini.
Chiediamo al Sindaco di convocare gli stati generali della società civile per condividere veramente con la comunità le scelte che determinano il futuro del territorio pisticcese”.
È ingiustificabile il comportamento dell'amministrazione Albano che nonostante le rassicurazioni e gli impegni pubblicamente presi con i cittadini, non ha ancora approvato il bilancio di previsione per il 2023-2025 né tantomeno ha provveduto alla nomina dell'assessore alle politiche sociali e allo sport dopo le " dimissioni politiche" dell'assessore Petracca.
La giunta Albano non è riuscita dopo più di un anno di amministrazione a predisporre il nuovo bando di gara per l'affidamento del servizio di igiene urbana ( raccolta e smaltimento rifiuti) e si è vista costretta a prorogare per altri sei mesi il servizio alla società attuale gestrice.
Due le questioni che emergono dalla lettura della delibera di giunta del 25 gennaio scorso: da un lato un inaspettato cambio di indirizzo rispetto a quanto già deliberato in ordine al nuovo modello di raccolta differenziata Tarip ( Tariffazione puntuale), che vede una retromarcia della maggioranza politica guidata da Albano rispetto all'indirizzo già deliberato e previsto nello stesso programma elettorale della coalizione del Sindaco , dall'altro la previsione certa di un aumento consistente della TARI che in un momento di grande crisi colpirà famiglie e imprese già in enorme difficoltà.
Il dato politico che preoccupa è l'assoluta mancanza di condivisione di scelte importanti che vanno ad incidere sulla vita delle persone e delle imprese.
La proposta progettuale che guarda al passato e non certamente al futuro, prevede una diminuzione dei servizi a fronte di un aumento dei costi, non è stata oggetto di discussione né con i cittadini, né con le imprese, né con i commercianti né con i liberi professionisti e né tantomeno con la Commissione Ambiente nella quale come consiglieri di minoranza avevamo sollecitato una discussione per condividere la soluzione migliore da adottare per migliorare il servizio e evitare l'aumento della tassa.
La giunta Albano ha deciso ancora una volta di sottrarsi al confronto, pensando bene di adottare gli atti prima di discuterne con i soggetti destinatari della tassa e senza alcun passaggio preliminare in Commissione Ambiente e dovrà spiegare ai cittadini pisticcesi le motivazioni dell'aumento della Tari.
Così con una nota stampa Lista dei Cittadini, Forum Democratico, Pisticci in Comune, Vito Di Trani Sindaco
Le segreterie di Vito Di Trani Sindaco, Forum Democratico, Pisticci in Comune e Lista dei Cittadini manifestano la loro contrarietà alla determinazione n. 1188 del 21.11.2022 con la quale il Comune di Pisticci ha proceduto all'affidamento diretto per un importo di €. 26.496,98 della progettazione per i lavori: “Primi interventi indifferibili e urgenti ai fini della difesa e della prevenzione dal dissesto idrogeologico nel territorio del Comune di Pisticci–stralcio funzionale zona galleria”.
Dalla lettura della determina emerge che l'incarico è stato affidato a un ingegnere, fratello del consigliere comunale di maggioranza Eligio Iannuzziello.
Al netto della legittimità formale dell'affidamento dell'incarico, su cui ci si riserva di verificare il rispetto dei principi di rotazione e trasparenza e di quelli espressi dall'ANAC, e non essendo nostra volontà sindacare le competenze del professionista destinatario dell'incarico, nei cui confronti non vi è nessun motivo di opposizione personale o di merito, quello che a nostro avviso è politicamente inopportuno ed eticamente non accettabile è l'aver proceduto all'affidamento diretto dell'incarico al fratello di un consigliere di maggioranza.
Nel caso di specie inoltre si pone un problema gigantesco di opportunità politica e di rispetto dei principi fondamentali di etica e moralità.
Poiché viene conferito incarico diretto a un parente di un amministratore locale, il Comune avrebbe dovuto optare, nell'impossibilità tutta da verificare di assolvere all'incarico mediante la struttura organizzativa interna, per una procedura negoziata aperta a più operatori economici per sgombrare il campo da ogni dubbio.
Al Sindaco rivolgiamo alcune domande, anticipando che abbiamo chiesto ai nostri consiglieri di depositare un'interpellanza per chiarire gli aspetti della vicenda.
Era a conoscenza dell'affidamento diretto dell'incarico al fratello del consigliere comunale?
E in caso di risposta affermativa, ritiene conforme ai principi di etica pubblica tale modalità di azione?
Chiediamo, inoltre, se non ritenga inopportuno l’affidamento dei lavori sopra descritti, peraltro intervenuto con la procedura di affidamento diretto, al fratello di un Consigliere comunale in carica, o se al contrario ritenga che ciò costituisca un’inopportuna sovrapposizione tra profili istituzionali, familiari ed economici che il buon senso e l’obbligo del buongoverno imporrebbero di evitare?
Se creda giusto intervenire per eliminare ogni dubbio nel rispetto dei principi di trasparenza e correttezza dell'agire politico?
In attesa di risposte, ribadiamo la nostra ferma contrarietà all'affidamento diretto di incarichi a parenti di amministratori comunali.
Le segreterie di Forum Democratico, Lista Di Trani Sindaco, Lista dei Cittadini, Pisticci In Comune