Domenica, 28 Aprile 2024

Il Convento di Pisticci, in Basilicata, come è comunemente conosciuto (oggi Parrocchia S. Antonio) è una nobile e secolare storia di fede e di antiche testimonianze religiose da circa sette secoli. Dal colle di S. Francesco, dove fu innalzato, ha irradiato in tutto il territorio un forte messaggio di spiritualità.

La famiglia francescana cui il monastero era stato affidato non si è solo caratterizzata con il più classico motto dell’Ora et Labora ma anche per cultura e scienze. Erano infatti presenti ed attivi frati cantori, musici, artisti e cerusici ma anche patrioti. Una grande comunità, che seppure per qualche tempo divisa tra riformati e osservanti, non è mai rimasta indifferente al più puro messaggio francescano. E le diverse denominazioni del Convento attestano un vero e completo senso della Cristianità. Nel 1860, come altri monasteri del sud Italia, anche il Conventi di Pisticci, fu espropriato e trasformato in palazzo comunale, con i pochi frati allontanati. Nel 1946 sorse la Parrocchia di S. Antonio.

E’ l’inizio di nuova storia non meno esaltante della precedente.

Nel libro alcune vicende inedite con le storie di Padre Pietro, da monaco a vescovo scomunicato. Riabilitato fu titolare della Cappella di S. Giovanni Battista. Padre Antonio, beato, missionario. Morto in odore di Santità. Frate Pietro, collaboratore del Beato Egidio di cui traslò la salma in un ipogeo più prestigioso rischiando gravi provvedimenti.

Il lavoro del professor Giuseppe Coniglio “La Storia del Convento di Pisticci” sarà presentato il 21 luglio alle ore 19,30 presso la Chiesa di S. Antonio.

75 anni fa, proprio di questi giorni, era il 14 luglio del 1948, veniva ucciso a Napoli il giovane studente universitario pisticcese Giovanni Quinto.

Venerdì 31 marzo alle ore 18:00, presso la sala Consiliare “Nicola Cataldo” di Pisticci, verrà presentato l’ultimo libro della maestra Fausta Losquadro, dal titolo “I Racconti del “Senza”.

L’Amministrazione comunale di Pisticci, guidata dal sindaco Domenico Albano, come vuole una lunga tradizione, anche quest’anno ricorda in modo solenne, con il coinvolgimento delle parrocchie cittadine, delle scuole e delle Associazioni culturali, le oltre 400 vittime del 9 febbraio 1688, della tragica “Notte di S. Apollonia” in seguito al grande movimento franoso che improvvisamente interessò l’allora rione Casalnuovo (ora Terravecchia) dopo una abbondante nevicata di alcuni giorni.

Già questa sera, mercoledì 8 febbraio, alle 19,00 il rintocco a stormo delle campane della Chiesa Madre e di tutte le altre del territorio, ricorderanno le vittime del tragico evento che ha segnato la storia della città e che può essere definita la notte più tragica di Pisticci. Per la giornata di giovedì 9 febbraio invece, il programma allestito dall’Assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche comunali, prevede alle ore 10,30, una messa solenne concelebrata nell’Abbazia del Santuario di Santa Maria del Casale, da tutti i parroci delle chiese del territorio. Al termine della celebrazione, un corteo raggiungerà il vicino cimitero comunale dove, da parte del primo cittadino sarà deposta una corona sul cippo marmoreo appositamente fatto erigere dall’allora sindaco Michele Leone nel 2009.

E’ il caso di ricordare e dare atto all’allora consigliere comunale Roberto Cammarota della proposta con la quale il 23 maggio 2006, chiese un riconoscimento ufficiale da parte del Comune, per ricordare solennemente la ricorrenza. Proposta condivisa dal sindaco dell’epoca Pasquale Bellitti che, avvalendosi di una relazione storica sugli avvenimenti di quel 9 febbraio 1688, curata dalla Dott.ssa Carmelina Giannone, e dalle approfondite ricerche condotte dagli storici locali Prof. Giuseppe Coniglio e Prof. Dino D’Angella, venne approvata una delibera con la quale si decise di onorare tutti gli anni la ricorrenza, con una solenne manifestazione.

Durante la serata, nella Chiesa Madre del rione Terravecchia è in programma il Concerto di Chitarra Classica del Maestro Nello Alessi, rientrante nella stagione concertistica organizzata dal Comune di Pisticci.

Michele Selvaggi

Nei Giardini Murati di Montalbano Jonico (Mt), giovedì 30 giugno, alle ore 20, sarà presentato il nuovo libro dedicato allo scrittore e filosofo italiano, di origine montalbanese Francesco Lomonaco, un protagonista europeo di Basilicata.

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