Sabato, 27 Luglio 2024

Nel corso dei giorni scorsi i Carabinieri della Provincia di Matera hanno proceduto ad un penetrante controllo del territorio in concomitanza con l’allentamento delle misure di prevenzione per il contenimento del contagio da COVID - 19.

L’amministrazione comunale tramite una nota fa sapere che a partire da lunedì 14 giugno, e fino al prossimo 12 settembre, è attivo il servizio balneare di trasporto pubblico che permetterà di collegare l'intero territorio di Pisticci, compresi i centri urbani di Pisticci Scalo, Pisticci, Tinchi, Centro Agricolo e Marconia all'area costiera di Marina di Pisticci, facendo fermata a Lido San Basilio, Lido 48 e Porto degli Argonauti.

Il 4 giugno il Comune di Pisticci ha inviato la propria candidatura per l'assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale (Decreto del Presidente del Consiglio del 21 gennaio 2021).

"È fondamentale per gli abitanti di un territorio conoscerne i problemi e farsi un’idea su come gestirli.
Direzione Comune intende illustrare in modo semplice e chiaro i temi che meritano più attenzione e così portare avanti una azione che mira al forte ed indispensabile coinvolgimento dei Pisticcesi".

E' quanto dichiara in una nota "Direzione Comune", la realtà di estrazione civica nata a Pisticci nello scorso gennaio.

"Per questo - prosegue la nota - si è pensato a dei brevi contributi video, come quelli recentemente usciti sulla nostra pagina facebook.
In essi abbiamo trattato la questione idrogeologica, che merita attenzione prioritaria e che interessa tanto la nostra collina quanto la nostra pianura.
Pisticci Centro è morfologicamente caratterizzato dalla presenza dei calanchi, forme erosive per definizione. Conseguentemente il suo territorio è interessato da scivolamenti.

Per evitare che questo comporti grossi rischi è necessario che le acque siano scaricate più a valle possibile rispetto al centro abitato. Al fine di comprendere meglio di che tipo sono e che dimensioni possono assumere le criticità che interessano la collina è indispensabile, oltre che urgente, effettuare una verifica geologica del territorio con un monitoraggio serio e puntuale, da portare avanti anche coinvolgendo altri enti. Solo così si potrà conoscere davvero il problema e, quindi, avere gli strumenti utili a capire come conviene intervenire per gestirlo.
Marconia e i territori pianeggianti del nostro Comune, invece, hanno una geomorfologia che li espone al rischio allagamento, specie in conseguenza di piogge a forte intensità, come è avvenuto nel 2013, quando il fenomeno ha assunto dimensioni potenzialmente tragiche.


Oltre alla evidente necessità della realizzazione di una rete fognaria in grado di rispondere alle esigenze di Marconia, occorre prevedere soluzioni che possano gestire le “bombe d’acqua”. In questo senso sarebbe opportuno guardare con favore all’applicazione dei criteri di invarianza idraulica e idrologica e fare ricorso ai tanti strumenti che ci vengono offerti dalla tecnica e dalla tecnologia creando, ad esempio, dei piccoli bacini di laminazione che, oltre ad abbellire il centro urbano, possono dare sfogo momentaneo alle acque di forte piena".

 

Non sarebbe male se in seguito alla giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno, riflettessimo su quanto facciamo e quanto potrebbe essere fatto per una fruizione razionale dell'ambiente in cui viviamo e delle responsabilità che abbiamo soprattutto nei riguardi delle generazioni future che, creditrici dei nostri lasciti, hanno il diritto di fruire di un ambiente sano e vivibile almeno quanto quello in cui abbiamo vissuto e viviamo noi.

Ed è proprio alla luce di questo senso di responsabilità, del quale ognuno di noi si deve sentire tributario, che dobbiamo far sentire la nostra voce quando diventiamo spettatori di pratiche che nulla hanno a che fare con Il rispetto dell'ambiente.

Chiedo al sindaco Verri, alla Giunta, a tutti i Consiglieri comunali: “E’ accettabile l'abitudine della Tekno Service, di parcheggiare davanti il campo sportivo di Marconia gli automezzi che usa per la raccolta dei rifiuti sull'intero territorio Comunale? È a conoscenza il Sindaco, l'assessore all'ambiente e l'intera Assise comunale che da questi mezzi tracima spesso percolato che, a parte il lezzo mefitico che sprigiona, si riversa sul suolo e, per infiltrazione, raggiunge, inquinandola, la falda?

Siamo o meno di fronte a gravi violazioni delle norme ambientali, consumate sotto lo sguardo distratto di tutti coloro che hanno il dovere di vigilare sulla salute dei cittadini, iniziando dal Sindaco?

Ma l'autorevolezza è come il coraggio, se uno non ce l'ha, come diceva Manzoni, mica se lo può dare!

Francesco Di Benedetto - Commissario cittadino di Fratelli d'Italia

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