Sabato, 27 Luglio 2024

La Giunta Regionale, su iniziativa dell’assessore all’Ambiente Cosimo Latronico e con il coinvolgimento della Direzione generale dell’Ambiente del Territorio e dell’Energia, ha approvato un protocollo d’intesa con l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR, l’Istituto per la ricerca sulle acque del CNR, la Scuola di Ingegneria dell’Università della Basilicata, l’Ente di Governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (EGRIB), l’Acquedotto Lucano S.p.A. e l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA).

Non sarebbe la prima volta che un camion autocisterna che trasporta le acque reflue del Cento Oli Eni di Viggiano finisce per mettere a rischio ambiente e persone.

Approvata questa mattina in giunta, su proposta dell’assessore alla Salute e alla Politiche della Persona, Francesco Fanelli, la delibera che istituisce a livello regionale, una rete di sorveglianza sistematica del Sars-Cov-2 e delle sue varianti nelle acque reflue.

La depurazione delle acque reflue, rappresenta un problema importante, poiché queste acque vengono in parte ancora sversate tal quali in canali di scolo fino a raggiungere, laghi e fiumi per poi essere sversate a mare.

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