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A seguito di nuovi elementi emersi nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza su un presunto interramento di fusti contenenti sostanze tossiche, la stessa procura antimafia ha disposto gli scavi in un’area che si trova in località Parata a Garaguso. A darne notizia è stata la Tgr Basilicata.
Dal 5 ottobre, sul posto sono al lavoro Genio militare, Carabinieri forestali e Vigili del Fuoco che stanno operando su un’area, già sottoposta a sequestro, su cui si trova una cava di argilla dismessa.
Già in passato, in seguito alle dichiarazioni di un boss della ‘ndrangheta, collaboratore di giustizia, il territorio era finito all’attenzione dei magistrati alla ricerca di fusti contenenti sostante tossiche. Stando a quello che si apprende sarebbero emersi nuovi elementi che hanno portato la Dda a disporre nuovi scavi. Il Comune di Garaguso questa mattina con ordinanza ha interdetto al transito la zona.
Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Tricarico hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Potenza nei confronti di un 58enne di Garaguso.
Ha tentato il suicidio ingerendo della candeggina.
Avrebbero colpito con una freccia scoccata da una balestra una mucca del vicino perché pascolava abusivamente nel loro fondo agricolo, uccidendola. Il fatto è avvenuto a Garaguso, in località Casilio.