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Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil e dei sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil hanno deciso di sospendere la giornata di mobilitazione prevista per lunedì 26 luglio in considerazione dell’esito del tavolo che si è tenuto lunedì scorso, 19 luglio, con l’assessore alla Sanità, Rocco Leone, durante il quale è stato fissato un cronoprogramma di incontri per affrontare singolarmente e sistematicamente le criticità che affliggono il sistema sanitario e socio-sanitario della regione. Il primo incontro in calendario è quello del 27 luglio con i sindaci dei comuni capofila dei piani intercomunali socio-sanitari e socio-assistenziali e con i rispettivi coordinatori degli uffici di piano.
Piano di rilancio dei servizi ordinari per le patologie non Covid, riassorbimento delle liste di attesa, riassetto delle funzioni ospedaliere e di riqualificazione del territorio intorno alle funzioni dei distretti, delle case e degli ospedali di comunità, della telemedicina e della medicina di base, finanziamento e piano di azione della legge regionale sull’invecchiamento attivo, varo definitivo dei piani intercomunali socio sanitari e socio assistenziali, accreditamento delle Rsa e residenze per anziani.
"Per rilanciare la sanità locale e l'ospedale di Tinchi, sul nostro territorio, come rivendicato sabato scorso nella manifestazione popolare di Matera per l'intera provincia, l’impegno civico di associazioni, in particolare del Comitato per l'ospedale di Tinchi, e di tutti i cittadini va saldato a quello politico".
“Sono solo 400 le nuove unità di personale sanitario reclutate in Basilicata durante la pandemia, a fronte di un dato nazionale di oltre 83 mila assunzioni di personale sanitario durante l’emergenza Covid. Un dato, quello relativo alla nostra regione, che occorre al più presto incrementare per fronteggiare al meglio le nuove sfide determinate dall’ulteriore contrasto della pandemia e soprattutto dal recupero delle tante prestazioni sanitarie che risultano a tutt’oggi inevase proprio a causa del protrarsi del Covid”.
Questa mattina in piazza Vittorio Veneto a Matera il Comitato “La Sanità materana non si tocca”, le associazioni aderenti, i sindaci di Matera e provincia e i rappresentanti delle scuole superiori di Matera hanno promosso na manifestazione pubblica per chiedere alle istituzioni gli investimenti dovuti per rilanciare la Sanità del Materano e per sensibilizzare tutti i cittadini sulla riforma che intende approvare il governo Bardi e contrastare questo fenomeno di inarrestabile degrado che riguarda gli ospedali di Matera e provincia.