Giovedì, 02 Maggio 2024

Marrese: “Si a un piano straordinario di assunzioni in Regione Basilicata”

Martedì, 09 Aprile 2024

Marrese, sì a un piano straordinario di assunzioni in Regione Basilicata per risolvere definitivamente il problema del sottodimensionamento del personale

Il rilancio della nostra terra, così come la lotta allo spopolamento, passa soprattutto da un rilancio dell’offerta lavorativa. Consapevoli di questo aspetto e nel recepire le legittime istanze del “Comitato Idonei Regione Basilicata”, mi impegno a predisporre un piano straordinario di assunzioni per rafforzare, da un lato, la macchina amministrativa della Regione, e, dall’altro, per non mortificare le aspirazioni di coloro che sono risultati idonei all’esito delle recenti prove concorsuali bandite proprio dalla Regione Basilicata. Lavoriamo per trattenere i nostri giovani, motivandoli a rimanere in un ambito territoriale ricco e affascinante, che deve tornare ad avere anche appeal lavorativo.

In attesa di incontrare personalmente i rappresentanti del “Comitato Idonei Regione Basilicata”, ricordo che la coalizione che ho l’onore di guidare è prioritariamente proiettata sulle istanze e le aspirazioni di chi ancora crede di poter avere un futuro in Basilicata.

Il 21 e il 22 aprile svegliamo la Basilicata!

E' quanto comunica Piero Marrese, candidato alla presidenza della Regione Basilicata

Post Gallery

Ancora una truffa ai danni di un’anziana. Arrestato campano e denunciata la complice

Per il Tar l’impianto di molluschicoltura può essere realizzato

Attesa per la seconda edizione di Bikers per la vita 2024

I Lunedi di Pitagora" dedicati al Romanzo “Fra le ali del vento" di Patrizia Malvasi

Festa dei Lavoratori del 1 maggio 2024: il messaggio di Mons. Pino Caiazzo

Coldiretti: assemblee nelle due province contro “assedio” cinghiali, pratiche sleali e import selvaggio

La casa editrice materana Altrimedia Edizioni al Salone Internazionale del libro di Torino

Contributi agli allevatori per il “benessere animale”

1° Maggio, Giordano (Ugl): “Sono ancora tanti gli incidenti mortali"