Sabato, 04 Maggio 2024

La classifica sulle performance ambientali delle città italiane: Potenza e Matera paralizzate da emergenze croniche e sempre lontane da una gestione urbana di qualità.

L’immobilismo delle città lucane

Nel 2021 politiche e performance ambientali nei capoluoghi non decollano: vecchie emergenze con l'unica nota lieta del dato molto positivo sulla raccolta differenziata a Matera

Le due città recuperano posizioni nella classifica generale (+13 Potenza, +41 Matera) ma (gestione rifiuti a Matera a parte) solo grazie ai dati resi disponibili laddove lo scorso anno erano assenti

Potenza al 93/o posto, Matera al centesimo, in una parte finale della classifica che, dal 92/o posto, comprende soltanto province del Mezzogiorno d'Italia: è la graduatoria dell'indice di sportività, realizzata da Pts e pubblicata oggi dal quotidiano "Il Sole 24 Ore".

A partire dal mese di giugno 2022, di il N.A.S. (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) dei Carabinieri di Potenza, competente per tutta la Regione Basilicata, ha ulteriormente intensificato le attività di verifica e contrasto alle attività illecite perpetrate nel comparto alimentare e sanitario, indirizzando la propria lente d'ingrandimento prevalentemente verso le attività ricettive e di ristoro, ricreative e sanitarie (lidi e centri di balneazione, ristoranti, agriturismo, attrività di street-food, guardie mediche, ecc...)  operanti nelle aree di maggiore affluenza turistico-balneare. In tale contesto, onde garantire una più sicura fruizione dei servizi, in poco più di settanta giorni, nei vari comparti di specialità sono state effettuate complessivamente nr.285 ispezioni, rilevando nr.40 non conformità che hanno comportato la contestazione di nr.36 (trentasei) sanzioni amministrative pecuniarie per un valore di €29.500 e la segnalazione di 31 (trentuno) persone alle varie Autorità Amministrative e sanitarie il sequestro e la distruzione di kg.124 di alimenti privi dei requisiti di rintracciabilità/tracciabilità ed altre irregolarità, per un valore di oltre €4000.

All’Assemblea nazionale delle Province Italiane in programma il 13 e 14 luglio a Ravenna partecipano anche le delegazioni dei due Enti lucani, guidate dai presidenti delle due province, Piero Marrese e Rocco Pappalardo.
Si tratta di andare oltre la vecchia riforma e guardare ad un necessario potenziamento degli enti, a cui oltre le deleghe appare necessario conferire gli strumenti operativi per esercitarle. In particolare nei settori della viabilità, della cultura, del sistema scolastico, della resilienza e dei servizi ai Comuni.

“Oggi ho deciso di cedere il 15 per cento delle quote del Potenza Calcio ancora in mio possesso e di rinunciare all’incarico di presidente onorario. Questa sofferta decisone è maturata a causa della governance aziendale legittimamente individuata dal socio di riferimento, ma di cui non ero a conoscenza.

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