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“E’ in netta crescita il numero di prelievi della specie cinghiale nei Parchi della regione Basilicata”. E’ quanto afferma in una nota l’assessore All’Ambiente, territorio ed energia, Cosimo Latronico, ad esito del monitoraggio dei capi prelevati a tutto il mese di luglio 2023. “In particolare – prosegue Latronico - si segnala un sensibile incremento del numero di prelievi della specie cinghiale, in particolare nel Parco del Pollino, nel Parco del Vulture e nel Parco di Gallipoli Cognato, attraverso le varie tecniche di girata, selecontrollo da appostamento fisso e cattura tramite gabbie”.
Sono state due giornate molto intense per il comitato Basilicata di Komen Italia quelle di sabato 2 settembre, con la quarta edizione della sfilata “Bella come sei”, e del 4 settembre con l’inaugurazione della nuova sede presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Entrambe le iniziative rappresentano dei traguardi per l’azione del Comitato lucano di Komen Italia, con una partecipazione crescente della comunità e l’occasione di diffondere la mission dell’associazione, con particolare riferimento alla diffusione della cultura della prevenzione e dei corretti stili di vita.
Entro il 30 novembre di quest’anno si avvieranno le fasi operative del progetto “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie, attribuibili all’ambiente, e le diseguaglianze sociali”, Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente-clima in siti contaminati selezionati di interesse nazionale, che riguarderanno il sito Sin di Tito e quello della Val Basento.
“Il territorio di Pisticci, in considerazione delle sue peculiarità e della dotazione di infrastrutture idro-potabili, è da sempre oggetto della giusta attenzione da parte di Acquedotto Lucano. Attualmente è in corso una serie di interventi ed altri sono in via di progettazione”.
Nei prossimi giorni la Regione Basilicata chiederà al MASE che l’area dell’arco ionico lucano sia identificata come “area marina di reperimento”. Tale richiesta è propedeutica all’istituzione di un'Area Marina Protetta che avviene con decreto ministeriale.