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"L'intesa raggiunta ieri sera a Palazzo Chigi ha una duplice valenza: nella sostanza perché viene incontro alle sollecitazioni del sindacato di evitare licenziamenti di massa dal 1° luglio; nel metodo perché riconosce l'importanza del confronto con le parti sociali in una fase molto delicata della vita del paese".
Si è svolta questa mattina, nella sede del dipartimento Attività produttive della Regione Basilicata, l’incontro tra le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, l’assessore Francesco Cupparo e l’amministratore del Consorzio di bonifica, Giuseppe Musacchio, per discutere la nuova progettualità per i lavoratori dell’ex reddito minimo di inserimento ed ex mobilità, per un totale di circa mille unità.
"Il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori del gruppo Poste Italiane è una novità importante che va nella direzione auspicata dalla Cisl. Rinnovare i contratti scaduti nel privato e nel pubblico significa infatti tutelare il potere di acquisto delle famiglie e sostenere i consumi per rendere la ripresa economica più robusta".
Dopo quattro anni Enrico Gambardella si appresta a lasciare la guida della Cisl. La decisione sarà ufficializzata venerdì prossimo, 18 giugno, durante il consiglio generale già convocato al Bouganville Hotel di Picerno (l'inizio dei lavori è fissato alle 9:30) per l'elezione contestuale del suo successore e della nuova segreteria regionale alla presenza del segretario generale nazionale Luigi Sbarra. Gambardella è in carica dal 2017 quando subentrò a Nino Falotico.
La proposta avanzata nei giorni scorsi dal presidente di Confindustria, Francesco Somma, sulla hydrogen valley appulo-lucana va nella direzione da tempo auspicata dalla Cisl di fare della Basilicata uno dei nove centri di alta tecnologia per l'ambiente e l'energia previsti dal PNRR, purché il ruolo della parte lucana del progetto non sia quello di semplice 'magazzino' energetico per attività di ricerca e sviluppo tecnologico svolte altrove".