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Quest’anno la cerimonia si terrà a Pomarico, nella chiesa matrice dedicata a San Michele, dove sarà celebrata la Santa Messa, presieduta dall’Arcivescovo della diocesi di Matera e Irsina e Vescovo di Tricarico, S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo.
La Polizia di Stato di Matera ha notificato tre D.A.SPO. – provvedimento che vieta l’accesso a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale dove si svolgano manifestazioni agonistiche calcistiche – della durata di un anno, nei confronti di due uomini, di un anno e sei mesi per un altro.
Il Questore di Matera ha adottato tre D.AC.UR. (divieto di accesso alle aree urbane, c.d. DASPO URBANO), una misura di prevenzione nei confronti di tre individui residenti ad Accettura (MT).
Si è tenuta nel cimitero di Salandra la cerimonia di commemorazione, con la deposizione di una corona di alloro sulla sua tomba, del Brigadiere del disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza Giovanni Saponara, “vittima del dovere” e medaglia d’oro al valor civile alla memoria.
Ricorre oggi, infatti, l’anniversario della sua morte, avvenuta a Genova nel 1976 ad opera di un commando terroristico delle Brigate Rosse, mentre espletava il servizio di scorta al Procuratore Generale della Repubblica di quella città, Francesco Coco [1].
Alla cerimonia hanno partecipato il Questore Emma Ivagnes, il Sindaco di Salandra Giuseppe Soranno e alcuni familiari del compianto Brigadiere.
Durante la commemorazione si è tenuto un momento di preghiera officiato da Don Biagio Plasmati.
[1] La mattina dell’8 Giugno 1976, dopo avere prelevato l’alto magistrato dalla propria abitazione, Giovanni Saponara si stava dirigendo con lui verso l’autovettura di servizio, parcheggiata a poche decine di metri di distanza. Prima di arrivarvi, un commando di tre terroristi fece fuoco contro il giudice Coco e il brigadiere, uccidendoli entrambi. Contemporaneamente un secondo commando uccise a colpi di pistola l’autista dell’alto magistrato, l’appuntato dei Carabinieri Antioco Dejana. I terroristi partecipanti all’agguato vennero arrestati dalle Forze dell’Ordine negli anni successivi. Giovanni Saponara era sposato e padre di due figli, di 11 e 8 anni.
Si è celebrato oggi a Matera, come in tutta Italia, il 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.