Giovedì, 02 Maggio 2024

“Non siamo capaci di spendere quello che abbiamo. Lo denunciamo da oltre 12 mesi: c’è un portafoglio economico di 152 milioni di euro disponibili di cui 39 già in cassa, rinvenienti dall'accordo di programma quadro finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico e non riusciamo a utilizzarli.

Tormentato dalle frane. Ma sempre in piedi. Una dolorosa storia ultrasecolare, quella dei movimenti franosi della nostra città, che iniziò la notte del 9 febbraio 1688, quando durante una copiosa nevicata, una parte del rione Casalnuovo (ora Terravecchia), si staccò precipitando a valle, con distruzioni e 400 morti.

Un anniversario triste per questa città, quel ricordo del 29 gennaio 2019, quando improvvisamente si verificò il movimento franoso che interessò il versante sud ovest dell’abitato.

Sono trascorsi ormai oltre 100 giorni dalla frana in zona Macello, lungo la vecchia provinciale per la valle,  e  da più parti ci chiedono  se  ci sono novità a riguardo circa gli interventi adottati o da adottare per sopperire alla criticità legata alla stessa.

A distanza di due mesi esatti ancora tutto tace per quel che riguarda la messa in sicurezza e la relativa riapertura al traffico della vecchia strada Pisticci-Pozzitello.

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