Martedì, 30 Aprile 2024

"Le dichiarazioni del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi sulla, a suo dire, "scomoda realtà" delle rinnovabili che non creerebbero posti di lavoro e non lascerebbero benefici sui territori, appaiono quanto mai inopportune oltre che infondate".

È arrivata in Basilicata, a Potenza, la campagna d’informazione e sensibilizzazione “Caldaie a gas? Pezzi da Museo!” promossa da Legambiente e sviluppata con il supporto del Kyoto Club. Tra gli obiettivi dell’iniziativa: spostare i sussidi per le caldaie a gas su tecnologie di riscaldamento sostenibili; ottenere che dal 2025 tutte le caldaie dismesse vengano sostituite, obbligatoriamente, con sistemi di riscaldamento sostenibili ed efficienti; smettere di promuovere le caldaie a gas come una soluzione sostenibile.

Dentro cittadini, lavoratori, associazioni e proprietari di aziende agricole. Fuori solo alcune associazioni ambientaliste. È questa la decisione del tribunale di Potenza sulla richiesta di costituzione delle parti civili nel processo per gli sversamenti al centro olio di Viggiano, scoperti nel 2017.

Italia in forte ritardo nella realizzazione di nuovi impianti da rinnovabili

Sono 1364 quelli in lista d’attesa e ancora in fase di valutazione, il 76% distribuito tra Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.Nel 2022 solo l’1% degli impianti fotovoltaici ha ricevuto l’autorizzazione. Va peggio per l’eolico on-shore fermo allo 0%

A pesare la lentezza degli iter autorizzativi e le lungaggini burocratiche

 di Regioni e Soprintendenze ai beni culturali, i due principali colli di bottiglia dei processi autorizzativi

 “Urge la semplificazione delle normative, il potenziamento degli uffici regionali e un lavoro congiunto tra i Ministeri dell’Ambiente, delle Imprese e Made in Italy e della Cultura”

Lanorte: "La Basilicata sia un modello per la transizione energetica fondata sulle rinnovabili e definisca subito una strategia regionale d’uscita dalle fonti fossili"

Cartella stampa digital (mappa, tabelle, videointerviste, videoscheda)

Fridays For Future annuncia il Global Climate Strike - sciopero globale per il clima che si terrà venerdì 3 marzo 2023 anche a Matera, oltre che in numerose altre città in tutto il mondo.

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Pubblicato l’avviso per la gestione del Centro Diurno Disabili

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