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I recenti incidenti stradali causati dai cinghiali e i loro ormai quotidiani avvistamenti all’interno dei centri abitati della Basilicata, fanno riemergere prepotentemente d’attualità il problema, mai scomparso, che ormai interessa non più solo l’agricoltura, ma l’intera cittadinanza.
La Basilicata con le sue eccellenze enogastronomiche è presente a Bologna, al Villaggio contadino della Coldiretti, una grande festa-evento aperta a tutti per scoprire la centralità del mondo contadino, vivere esperienze autentiche e riscoprire il valore del cibo italiano.
“Per la nostra regione, prima produttrice in Italia di fragole, l’ottenimento dell’ambito marchio comunitario IGP rappresenta un traguardo strategico per il comparto agricolo lucano e, in particolare, per gli imprenditori del Metapontino, singoli e associati, che in questo riconoscimento vedono uno strumento di competitività e valorizzazione”.
E’ quanto mai necessario garantire che l’olio importato rispetti gli stessi elevati standard di qualità e sicurezza che caratterizzano l’olio extravergine d’oliva europeo.
La Coldiretti Basilicata è scesa in campo con una serie di incontri territoriali in tutta la regione per confrontarsi direttamente con i propri soci sulle sfide e le strategie necessarie a tutelare il reddito degli agricoltori e degli allevatori lucani. Un'azione mirata che intende tradurre in fatti concreti le esigenze che stanno emergendo dall'ascolto della base associativa. Una delle principali tematiche affrontate ha riguardato il settore cerealicolo. Le recenti manifestazioni contro i "trafficanti del grano" hanno sortito un effetto positivo, ma non ancora risolutivo. L'azione di Coldiretti, infatti, ha contribuito a evitare un ulteriore crollo del prezzo, che ha mostrato un'inversione di tendenza grazie anche all'emanazione dei prezzi minimi di produzione divulgati da Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.