Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Summa: “Una questione di tale importanza, su cui più volte è stato sollecitato di non abbassare la guardia, è passata inosservata nell'indifferenza totale del governo regionale”
La Società comunica i primi risultati della procedura che riguarda fatti amministrativi avvenuti nel passato e non collegati alle attività di decommissioning in corso sugli impianti.
Ieri pomeriggio il Comandante dei Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, Generale Valerio Giardina, e l’Amministratore Delegato di Sogin, Emanuele Fontani, hanno firmato la proroga del Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione nelle operazioni di recupero e messa in sicurezza di sorgenti radioattive orfane.
“Riteniamo che il procedimento di individuazione delle aree potenzialmente idonee sia lacunoso e necessiti pertanto di una scelta ponderata che tenga presente i limiti e le cause di esclusione fissati dalle norme tecniche ISPRA che, nel caso della Basilicata, non sono state rispettate nell’individuazione dei siti potenzialmente idonei ad ospitare il deposito unico nazionale di rifiuti nucleari. Inoltre tenuto conte che circa l’80% dei rifiuti nucleari attualmente è presente nel nord Italia, non è stato valutato l’elevato rischio di un lungo trasporto di rifiuti pericolosi per raggiungere luoghi come la Basilicata”.
La Basilicata esprime la totale, unanime, contrarietà alla proposta di localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico ex D.lgs. n. 31/2010, redatta da So.G.I.N. S.p.A. nei 17 siti individuati e ricadenti nel territorio regionale.