Una ricorrenza popolare, che, tra il sacro ed il profano, coinvolge giovani ed adulti e che si rinnova, unica ed originale, da tempi antichissimi. Le comunità del Materano sono ancora oggi particolarmente devote al culto di S. Antonio Abate venerato in piccole cappelle in cui i fedeli si raccolgono ogni anno, il 17 gennaio, per pregare e rinnovare un profondo e sentito atto di fede. E’ un culto semplice e dal sapore genuino che si collega alle radici della società contadina, che dagli animali traeva non solo nutrimento ma anche il necessario sostegno per i faticosi lavori dei campi. S. Antonio Abate è considerato per questo il protettore degli animali domestici ma è anche il vincitore del fuoco dell'inferno, tanto da essere pure considerato patrono dei fornai e boscaioli ed in genere di tutti gli artigiani che hanno a che fare con il fuoco.

“Si ripetono con drammatica regolarità gli incidenti stradali sulla statale Basentana, da anni si parla e si scrive sulla necessità della messa in sicurezza della strada ma, avviene la morte ciclica di persone: è veramente vergognoso”.

Il comune di Bernalda non vuole farsi trovare impreparato davanti alle sfide ambientali del futuro, e diventa il secondo comune della Basilicata a adottare Gretacar, la soluzione dell’azienda lucana Ecosud per il monitoraggio ambientale itinerante, che lo scorso ottobre è stata insignita del prestigioso premio ASviS Giusta Transizione 2023.

Domenica mattina, presso l’hotel San Domenico a Matera si è svolta l’assemblea regionale di Italia Viva. Dopo l’ampio dibattito politico, alla presenza dei dirigenti nazionali e provinciali, si è proceduto alla nomina della cabina di regia regionale e provinciale.

"Nel 2024 quasi 20.000 posti in meno: ai nostri giovani negata una rilevante opportunità formativa"