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L’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico e l’Assessore alle Politiche della Persona Francesco Fanelli, hanno tenuto questa mattina in Regione un tavolo tecnico per fare il punto sullo stato di attuazione della bonifica ex opificio Materit e sue pertinenze. Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, il direttore generale dell'ambiente del territorio e dell'energia, Roberto Tricomi, il responsabile unico del procedimento di bonifica Carlo Gilio, il dirigente dell’Ufficio Economia Circolare Canio Sileo, il direttore generale ed il direttore scientifico di Arpab - Donato Ramunno e Achille Palma, il sindaco di Ferrandina - Carmine Lisanti, la vicesindaco di Grottole, Mariapina Cosentino, i rappresentanti dell’Associazione “Esposti Amianto – Valbasento”.
L’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico e l’Assessore alle Politiche della Persona Francesco Fanelli, hanno tenuto questa mattina in Regione un tavolo tecnico per fare il punto sullo stato di attuazione della bonifica ex opificio Materit e sue pertinenze.
La segreteria regionale Basilicata del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), dopo alcune segnalazioni su coperture di amianto installate su un capannone ormai in disuso posto di fianco al Comando Compagnia Carabinieri di Pisticci, ha scritto ad Arpab Basilicata.
“La forte sensibilità dei lucani sui temi della tutela ambientale e della salvaguardia del patrimonio naturalistico regionale è sostenuta da una serie di azioni e provvedimenti che sta portando avanti l’assessorato all’Ambiente della Regione Basilicata.
Entro il 30 novembre di quest’anno si avvieranno le fasi operative del progetto “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie, attribuibili all’ambiente, e le diseguaglianze sociali”, Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente-clima in siti contaminati selezionati di interesse nazionale, che riguarderanno il sito Sin di Tito e quello della Val Basento.