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In concomitanza con la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil del Primo Maggio ad Assisi, le Segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil Basilicata hanno deciso di dedicare ai temi della pace, legalità, buona occupazione e solidarietà la Festa del Lavoro con manifestazione regionale a Scanzano Jonico.
Summa: “Una questione di tale importanza, su cui più volte è stato sollecitato di non abbassare la guardia, è passata inosservata nell'indifferenza totale del governo regionale”
Grazie a quanto ottenuto a suo tempo da Regione, ministero dell’Interno e ministero del Lavoro nel rapporto con l’UE, che hanno visto un importo accordato di finanziamenti per un totale di 18 milioni, la Basilicata avrebbe tutte le potenzialità di diventare il primo territorio in Europa “a zero ghetti”.
“Anche questa volta l’Istat ci consegna la fotografia di una Basilicata dove crescono denatalità e indice di anzianità. In un anno abbiamo perso ancora oltre 8mila unità. Un campanello di allarme, che impone alle istituzioni locali di affrontare il tema dello spopolamento con estrema urgenza”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa.
L’impegno della Cgil contro l’aggressione e la guerra in Ucraina non si ferma alle dichiarazioni e alle manifestazioni di pace. Occorre dimostrare concretamente la nostra solidarietà con la popolazione martoriata dalla guerra e ai tanti profughi che verranno accolti in Italia. Per queste ragioni la Cgil ha promosso una raccolta fondi tra lavoratori, lavoratrici, pensionate e pensionati, studentesse e studenti per l’aiuto umanitario alle vittime della guerra e per l’accoglienza e i profughi in Europa e in Italia. Le risorse raccolte saranno destinate esclusivamente a queste finalità umanitarie attraverso sindacati, entità o associazioni di assoluta garanzia che già operano nel campo dell’aiuto umanitario. La Cgil continua a sostenere con forza che non è con l’invio delle armi, ma con il negoziato, la diplomazia, la cooperazione, la forza della democrazia e della non violenza che riusciremo a costruire l’Europa di pace e a consentire al popolo ucraino e al popolo russo di vivere in libertà e senza oppressori.
Per donazioni: Solidarietà Ucraina Intestazione:
CGIL Nazionale Iban: IT18Y0103003201000007777787
Causale: "Emergenza Ucraina"
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